Formaldeide antitarlo e prodotti a base di formalina

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Sei alla ricerca di un prodotto chimico che consenta di debellare i tarli, le tarme e tutti gli insetti xilofagi? Bene, allora sei capitato proprio nella giusta guida dato che qui puoi reperire tante informazioni sul Formaldeide antitarlo, un gas incolore dall’odore pungente, altamente tossico avente formula HCHO.

Scoperto dal chimico tedesco Augustus von Hofmann, questo prodotto chimico è un metanale che espleta un ruolo interessante nei trattamenti antitarlo. Chiamata anche formalina, la Formaldeide viene utilizzata professionalmente dai restauratori per essere usata in soluzione acquosa al 37% m/m con azione antisettica e antitarlo per il legno, ma il loro uso domestico va evitato assolutamente per l’azione tossica della formaldeide.

Si raccomanda fin da subito di non utilizzare la formalina nei Trattamenti “Fai da te” e rivolgersi sempre e solo a personale specializzato che conosce bene l’impiego della formalina. In questa guida troverai informazioni su cos’è la Formaldeide, quale composizione chimica ha, quali sono gli utilizzi e i vantaggi.

Formalina: che cos’è

La formalina o formaldeide è, come già anticipato, un gas incolore che contiene una piccola quantità di metanolo e un inibitore che viene utilizzato nel Trattamenti antitarlo ed antitarme per debellare la formazione degli insetti xilofagi che si nutrono della polpa lignea di tutti gli arredi, manufatti, oggetti, travi, parquet in legno.

L’odore della formalina è talmente pungente ed acre che  provoca forti irritazioni alle mucose, per questo è tossico, cancerogeno e deve essere utilizzato solo ed esclusivamente dal personale specializzato come i restauratori.

Utilizzi a livello industriale

La formalina  è uno dei più importanti prodotti chimici per la produzione di resine policondensate a base di urea-formaldeide e melamina-formaldeide utilizzate prevalentemente come collanti, compensati e per l’impregnazione di carta decorativa.

Impiegata su larga scala per la preparazione di importanti categorie di resine, quali i fenoplasti, gli amminoplasti e le resine melamminiche, serve anche per la preparazione di prodotti chimici diversificati, quali esplosivi e composti farmaceutici.

Dal punto di vista del ciclo di produzione industriale, la Formaldeide viene prodotta per ossidazione in fase gassosa del metanolo in presenza di catalizzatori solidi a base di ferro e molibdeno.

Altri Utilizzi

Oltre a livello industriale, la Formaldeide viene usata come disinfettante e deodorante di oggetti e di locali e viene  impiegata per la conservazione di pezzi anatomici o altro materiale organico.

La formalina come trattamento antitarlo

La formaldeide viene utilizzata anche come sostanza antiparassitaria ed antitarlo: viene iniettata tramite siringa, se la soluzione è liquida o mediante trattamento a camera a gas, se viene utilizzata la soluzione gassosa.

Quello che è certo è che la formalina è altamente tossica e cancerogena, per questo è bene affidarsi agli esperti ed ai restauratori che conoscono le giuste quantità e i dossaggi da applicare ai manufatti in legno.

Ciclo applicativo

Se opta per la soluzione liquida, il restauratore può applicare la formalina con pennello o siringa; infatti, dopo aver preparato il manufatto o il mobile in legno, procederà con lo spennellare l’antitarlo sul mobile avendo cura di non tralasciare nessun punto della superficie da trattare e facendo in modo che il legno ne assorba in grande quantità.

Una volta che il legno ha imbevuto la Formaldeide, il restauratore pone il mobile sul foglio di plastica, cospargendolo di canfora, procede con sigillare ermeticamente il tutto con nastro adesivo, controllando che non rimangano aperture.

Decorsi 20-30 giorni il trattamento antitarlo a base di formalina è ultimato ed il restauratore può procedere con il verniciare il manufatto.

Vantaggi del trattamento con formalina

Il trattamento antitarlo con formalina è la soluzione migliore per chi desidera ottenere risultati imeddiati, sicuri e radicali.

Alla fine del trattamento il mobile deve essere tenuto all’aperto fino a quando non avrà eliminato il cattivo e forte odore di formaldeide.

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